1. Overture (Allegro per Archi)
Cristalli-di-Ghiaccio a disegnare Parabole Luminescenti nel Cielo terso costellano le Guglie della Cattedrale di tenui Colori che la Neve Oltraggiosa vi tolse, e rilucono come Coriandoli Argentati sopra ogni Tetto della città e su ogni Vistoso Copricapo ora presente nella Piazza del Maggio, addobbata come nel Giorno del Natale appena trascorso, riflettendo Segmenti-di-Luce-Concentrata sugli Elmi e sulle Sciabole rivolte al Cielo; e la Folla, involando Copricapi nel freddo Vento Pungente del Mattino, tra coccarde e stendardi, gaiamente si appresta a porgere il benvenuto, come si conviene oramai da anni in questo rispettabile Impero, al nuovo Cancelliere Generale, eletto a dir poco precipitosamente in luogo del Precedente, che per oscure vicissitudini - concernenti Losche Trame di Palazzo, tessute con mirabile Ingegno (nelle quali non vi può certo mancare la presenza di Gozer) - cadde nella Trama ordida ai danni Suoi e della sua non proprio Regale Condotta, principalmente per causa che, tra Smascheramenti messi in scena ad arte e false Rivelazioni e Testimonianze, non s'avvedette del Tarlo che si celava tra i suoi strettissimi Eletti , e quindi, tra la sorpresa e la delusione per avergli confidato privatamente le sue più Segrete e Imperiali Trame durante il più intimo e innominabile degli Atti, con la fredda Lama di un Pugnale a stemperar le Calde Viscere, infine giunse, accasciato ai piedi dell'Arazzo suo preferito, morto, a far da arredo al Nudo Pavimento con la sua grassa mole e il suo Cremisi Sangue.
Accadde non molt'anni avanti la Caduta del Commonwealth, in quel Luogo nel Continuum contraddistinto da una precisa Regola della Probablilità degli Eventi nel Parallelo 20.00.01. Quanto Gozer fece in quel Frangente fu ardito, scientifico oltre la comprensione, e finalmente privo di Morale alcuna.
Stretto nella sua Divisa della Regale Guardia dell'Esercito Imperiale, Elmo di Luce Dorata, coccarde e decorazioni a far mostra del Valore sul Petto, con la mano sull'elsa della Sciabola e l'altra dentro la Fodera della Giacca, a cercar con le dita la fedele Luger P08 a Raggi, Gozer se ne sta immobile sul Podio, innanzi al Ponte di Ormeggio dell'Aeronave, Occhiali scuri e Volto inespressivo, tenuto costantemente sott'occhio dagli Sguardi Sospettosi della Baronessa e del Vicecancelliere, ai quali molte voci già attribuiscono Arditi Sotterfugi oltre che Lascivi Piaceri, seduti poco più avanti, in attesa, come tutta la piazza e i Regali Politicanti, della discesa dell'aeronave del nuovo Cancelliere, un Prodigio di Tecnologia e Stile Imperiale, che già il Sole eclissa con la sua Imponente Mole, in perfetto Allineamento Astrale, oscurando la folla radunata sulla Tribuna e sulla piazza tutta.
Era già da tempo che Gozer sentiva, come si può sentire un temporale appropinquarsi, la presenza di un altro Viaggiatore nella Tredicesima Casa.
Ma fu solo in quell'Intervallo di Tempo, nel quale l'Ombra dell'Aeronave imperiale smorzò per pochi attimi il riflesso del Sole, che Gozer si accorse della presenza di Lei tra le fila del Comitato di Benvenuto delle Nazioni Russe.
Tradita dall'elsa della Sua Spada, recante lo stesso Stemma in rilievo del Pugnale trovato issato nelle molli carni del Cancelliere morto , e dal richiamo della sua mente, confusa in pensieri di Morte e Sesso che Gozer non potè far a meno di indagare, alla fine gli concesse il Suo Primo Sguardo, Gelido e Seducente.
In quel Preciso Momento potè finalmente associare a quella Presenza costante nella sua Mente la forma sinuosa e seducente della Ragazza alta e bionda come il Sole che risponde al nome di Octobriana, famigerata dea rivoluzionaria dell'Est, lì costretta dall'anonimato di una Divisa della delegazione Siberiana che non può che a fatica nascondere la sua prorompente Sensualità.
I suoi Occhi, azzurri e trasparenti come un Lago Ghiacciato, non tradiscono affatto il Fuoco che da sempre arde nel suo Cuore.
Un cuore che sogna di una Rivoluzione - ma non quella che si potrebbe immaginare come una rivolta popolare o una ribellione anarchica, piuttosto qualcosa di molto simile ad una sanguinosa e decisiva Ascensione - da consumarsi nel breve lasso di Tempo dello sfiorire della sua Giovinezza, prima che la Consapevolezza stemperi il calore delle sue Passioni, e di un Futuro Luminoso, visto come un Mattino di Vento, con le farfalle di rimbalzo tra fiori di campo ondeggianti, e tutto un correr giù in una Convulsione d'Intenti metr'ella risale sopra la Valle, controvento, a voler raggiungere la Sagoma Controluce (che ora sembra proprio quella di Gozer), che fluttua come uno Spettro quasi Inavvertito, tra pensieri di Sconfinata Purezza, ben distanti dall'aspetto militare e austero di cui ella ama vestire il proprio Amino in questi Giorni di Tumulto e Incertezza, quando ancora cerca con ardore la fiduciosa Condivisione di un Sogno.
Il Parossismo tra Amore e Morte risulta palpabile nella sua mente, quantunque raramente accessibile a coloro che vi si avvicendavano con mezzi più frivoli.
E' un Giuoco ben sfacciato, con un Grado di Calcolo non più inclemente di quello che la portò ad affondare la propria Lama nelle budella del Cancelliere.
Ma questi Sogni sono già trama del Futuro, dove neanche Gozer riesce ad accedere per carpirne i Colori e le Forme.
Tradita dall'elsa della Sua Spada, recante lo stesso Stemma in rilievo del Pugnale trovato issato nelle molli carni del Cancelliere morto , e dal richiamo della sua mente, confusa in pensieri di Morte e Sesso che Gozer non potè far a meno di indagare, alla fine gli concesse il Suo Primo Sguardo, Gelido e Seducente.
In quel Preciso Momento potè finalmente associare a quella Presenza costante nella sua Mente la forma sinuosa e seducente della Ragazza alta e bionda come il Sole che risponde al nome di Octobriana, famigerata dea rivoluzionaria dell'Est, lì costretta dall'anonimato di una Divisa della delegazione Siberiana che non può che a fatica nascondere la sua prorompente Sensualità.
I suoi Occhi, azzurri e trasparenti come un Lago Ghiacciato, non tradiscono affatto il Fuoco che da sempre arde nel suo Cuore.
Un cuore che sogna di una Rivoluzione - ma non quella che si potrebbe immaginare come una rivolta popolare o una ribellione anarchica, piuttosto qualcosa di molto simile ad una sanguinosa e decisiva Ascensione - da consumarsi nel breve lasso di Tempo dello sfiorire della sua Giovinezza, prima che la Consapevolezza stemperi il calore delle sue Passioni, e di un Futuro Luminoso, visto come un Mattino di Vento, con le farfalle di rimbalzo tra fiori di campo ondeggianti, e tutto un correr giù in una Convulsione d'Intenti metr'ella risale sopra la Valle, controvento, a voler raggiungere la Sagoma Controluce (che ora sembra proprio quella di Gozer), che fluttua come uno Spettro quasi Inavvertito, tra pensieri di Sconfinata Purezza, ben distanti dall'aspetto militare e austero di cui ella ama vestire il proprio Amino in questi Giorni di Tumulto e Incertezza, quando ancora cerca con ardore la fiduciosa Condivisione di un Sogno.
Il Parossismo tra Amore e Morte risulta palpabile nella sua mente, quantunque raramente accessibile a coloro che vi si avvicendavano con mezzi più frivoli.
E' un Giuoco ben sfacciato, con un Grado di Calcolo non più inclemente di quello che la portò ad affondare la propria Lama nelle budella del Cancelliere.
Ma questi Sogni sono già trama del Futuro, dove neanche Gozer riesce ad accedere per carpirne i Colori e le Forme.
Un futuro, il loro, di breve durata, come una Stella Cadente, nel quale si renderanno partecipi di incredibili Eventi, che raggiungeranno la Cuspide una sera di Novembre, nel giardino della Corte, a scavalcare il Vento che ogni Parola rapisce... ascendendo insieme nel Crepuscolo , la Luce Ocra sulle pieghe dei loro Vestimenti, osservando la Nera Sagoma ancora fumante dei resti della Reggia e del Sogno Imperiale che si fa Fuliggine nel Vento, elevandosi attraverso i cumoli e i Bianchi Marmi, con i colori della sera a stemperarsi nei loro Occhi.
Eppure, i quasi due Mesi che separarono le loro Morti, dominati dall'allontanarsi della cometa di Halley, furono Mesi di Silenzi Inviolati.
Quasi che l'Incontro e la Morte di entrambi, segnando i termini del Transito della Cometa, la elessero portatrice di una qualche forma di Forza Celestiale che in quel breve periodo seppe creare una Congiunzione Perfetta di Intenti in grado di far tremare i Pilastri della Certezza.
Mai più tornarono Giorni così Luminosi, e quella stessa Piazza che un tempo segnò l'inizio di questa Storia ora si spoglia silenziosa di qualsiasi Colore, e arrendevolmente si concede al Manto Gelido della Neve, consapevole di essere oramai l'utimo testimone del periodo d'Oro degli Spiriti-Ribelli, dove le Gesta valsero più dei Significati e della Morale, anche se il Loro ricordo giace ora dimenticato in un cantuccio sperduto nella Memoria della gente che distrattamente ogni giorno ancora l'attraversa...
Eppure, i quasi due Mesi che separarono le loro Morti, dominati dall'allontanarsi della cometa di Halley, furono Mesi di Silenzi Inviolati.
Quasi che l'Incontro e la Morte di entrambi, segnando i termini del Transito della Cometa, la elessero portatrice di una qualche forma di Forza Celestiale che in quel breve periodo seppe creare una Congiunzione Perfetta di Intenti in grado di far tremare i Pilastri della Certezza.
Mai più tornarono Giorni così Luminosi, e quella stessa Piazza che un tempo segnò l'inizio di questa Storia ora si spoglia silenziosa di qualsiasi Colore, e arrendevolmente si concede al Manto Gelido della Neve, consapevole di essere oramai l'utimo testimone del periodo d'Oro degli Spiriti-Ribelli, dove le Gesta valsero più dei Significati e della Morale, anche se il Loro ricordo giace ora dimenticato in un cantuccio sperduto nella Memoria della gente che distrattamente ogni giorno ancora l'attraversa...
Octobriana, che sia Lei portatrice di Evoluzione invece che di Rivoluzione? Sarebbe ora e sarebbe il caso, sì.
RispondiEliminaIntanto, io sguazzo metaforicamente nel Cremisi Sangue del precedente Cancelliere, in attesa di conoscere il colore di quello del successore.(Ché Octobriana farà fuori pure quello, mi auguro.)
applauso.
complicatino per certe menti, ciò che ho compreso è che devo attendere il prossimo episodio per vedere se sarà proprio così o ci sarà qualche curva a gomito nella storia.
RispondiEliminachissà!
RispondiEliminanel senso... chissà se avrà mai un seguito questa storia :)
@ Andrea: Evoluzione invece che Rivoluzione, si.
RispondiEliminaE' proprio quella la chiave.
Applauso per Octobriana giusto? :)
applauso per Octobriana, chè già la sento mia beniamina, e applauso alla mente creatrice. :)
RispondiEliminaOctobriana è realmente esistita, anche se solo nella finzione.
RispondiEliminaEra un personaggio dei fumetti del periodo post bellico, creato da un gruppo di artisti dissidenti russi chiamato PPP - Progressive Political Pornography
:)
Fantastico... vedi quante cose imparo? Sei una fonte fantascientifica!
RispondiEliminaOh!, avrà pure un seguito, ‘sta cosa?
RispondiElimina@Yuria: oh oh, mi è semblato di vedele un blog! :)
RispondiEliminaPer dir la verità, a me è sembrato d’aver letto ch’hai un’altra beniamina.
RispondiEliminaA te, Giuda ti fa un baffo.
E' un rapporto strettamente professionale il nostro. tra l'altro Octobriana ha il tuo stesso amore per le armi e gli esplosivi, vi vedrei bene a fare squadra.
RispondiEliminaFacciamo come le Charlie's Angels.
Io me ne sto sdraiato su una spiaggia a Malibù a sorseggiare cocktail, e voi andate a far esplodere tutto per conto mio.
Come la vedi? ;)
Facciamo che tu non hai ancora capito come vanno le cose.
RispondiEliminaTi pare ch’io possa essere una delle Charlie’s Angels?
Ti pare ch’io possa essere un Lee Harvey Oswald qualunque?
Beh, in effetti 10 blog distrutti in un mese è un record che possono vantare davvero in pochi :D
RispondiElimina10? Così pochi?
RispondiEliminaCaspiterina, ho perso la mano, allora.
Ti stai sedendo sugli allori, in effetti.
RispondiEliminaIo nel frattempo sto ancora sotto quello studio in via di Rennes a suonare il campanello :)
HAHAHA, quel Post, ormai, non esiste più.
RispondiEliminaHo in mente qualcos’altro, ora, diversamente digeribile.
E togli 'sta rottura ch’è Verifica parole.
Si, immaginavo avesse fatto una brutta fine.
RispondiEliminaIl prossimo post, sono sicuro, si distruggerà mentre lo leggo!
Ma io non ho messo nessun verifica parole. giuro.
1. Personalizza
RispondiElimina2. Impostazioni
3. Commenti
4. Mostra la verifica parole per i commenti?
5. No
Fino al punto 4 andavo benissimo.
RispondiEliminaAl 5° sono scivolato.
Sei un tetro ginnasiarca.
RispondiEliminaE' un'offesa o un complimento? :)
RispondiEliminaÈ una presa per il culo, più che altro.
RispondiEliminaAdoro il tuo slang harvardiano.
RispondiEliminaSai com’è, io non lascio mai spazio alle interpretazioni individuali.
RispondiEliminami ero permesso di interpretare, in effetti.
RispondiEliminail box laterale dei commenti è andato in tilt.
RispondiEliminaSarà colpa nostra?
Male facisti, figghiu, a parlari.
RispondiEliminaEMM!, com’è che non c’è l’ultimo aggiornamento del mio Blog nel tuo elenco?
alcuni blog non si aggiornano.
RispondiEliminanon so perchè...
Non si aggiornano perché il mare è salato.
RispondiEliminala tua saggezza zen mi lascia sempre basito.
RispondiEliminaA me lascia basito il fatto d’aver creato un altro Blog.
RispondiEliminaa me lascia basito il fatto che a te lasci basito il fatto d'aver aperto un altro blog.
RispondiEliminaM’ero completamente dissociata dalle cose che scrivevo e pubblicavo, negli ultimi tempi.
RispondiEliminaLo sospettavo che eri un pò dissociata ;)
RispondiEliminaSquilibrata, cioè?
RispondiEliminaThe Vanishing!
RispondiEliminatoh, il fantasma formaggino :)
RispondiEliminaChe fai, copi?
RispondiEliminaperchè copio?
RispondiEliminache razza di post hai fatto?
mica vorrai raccontare il film, che ancora non sono riuscito a vedere...
Non ho voglia di scrivere, per il momento. Proprio no.
RispondiEliminaPerciò, mi dedico alle mie grandi passioni: cinema, fotografia, letteratura, musica e videogiochi.
Insomma, il mio Blog, adesso, è uno zibaldone.
Ah!, sei di nuovo autorizzato a impillaccherare il mio Blog.
RispondiEliminaohhhh, finalemente :)
RispondiEliminaBeh!, per quel che c’è da commentare, ovviamente.
RispondiEliminaChissà, forse un giorno, prima o poi, tornerò anche a scrivere.
Magari no.
magari un giorno ti sequestro e ti costringo a scrivere tutto il tuo romanzo.
RispondiEliminanon mettermi alla prova :)
Quel romanzo è finito nel cesso.
RispondiEliminaNon era roba per me.
Al momento sto lavorando a un’altra idea, però.
Un'idea esplosiva, sono sicuro ;)
RispondiEliminaOkay, come non detto.
RispondiEliminaM’è tornata la voglia di scrivere, HAHAHA.
prima sono esploso mentre ti commentavo.
RispondiEliminadevo prenderti alla sprovvista, coi commenti ;)
In ogni modo, le critiche all’ultimo film dei fratelli Coen sono più che buone, se questo ti può far piacere.
RispondiEliminalo erano anche per "Non è un paese per Vecchi".
RispondiEliminaIn realtà, rispetto al libro di McCarthy, molto superficialotto.
Non è un paese per vecchi è iperbolico, per me.
RispondiEliminaforse, ma manca completamente della poesia del libro.
RispondiEliminaLa scrittura continua o in versi non è mai traducibile esattamente sul grande schermo.
RispondiEliminaManco su quello piccolo, per dir la verità.
diciamo che sul film manca quasi completamente la figura dello sceriffo, che è l'elemento chiave e complementare al folle killer.
RispondiEliminainsomma il libro è in perfetto equilibrio.
il film no.
Giuro, il remake lo facciamo girare a te, nel caso.
RispondiEliminasi, ma lo sceriffo lo faccio fare a Kurt Russel :D
RispondiEliminaJena Plissken?
RispondiEliminaassolutamente.
RispondiEliminaTommy Lee Jones era magnificamente decadentista, però.
RispondiEliminasarebbe stato, volevi dire.
RispondiEliminase gli avessero regalato qualche battuta in più.
Lui è magnificamente decadentista anche senza battute.
RispondiEliminavero.
RispondiEliminaCaspiterina, siamo d’accordo s’una cosa.
RispondiEliminaInevitabile follia.
già, siamo al delirio :)
RispondiElimina10 gocce di Valium?
RispondiEliminaVerifica parole m’ha scassato le biglie.
ok. lo tolgo. promesso.
RispondiEliminadopo pranzo però.
prima devo mangiare ;)
ma tu hai le biglie? :O
RispondiEliminaE' sempre bello leggerti...Scavo ancora tra le tue parole. [v]
RispondiEliminaGreat read!
RispondiElimina