an obsession with bodily incorporating little bits of inert matter...

lunedì 15 febbraio 2010

Prologo. La Valletta

Sliema, la costa e l'aria salmastra.
Il sole disegna un tramonto viola sulla baia di Marsamuscetto.
I colori si fanno tenui, le rocce grigie sotto di me virano al rosso.
Il tutto durerà un minuto, due al massimo.

La fiat 127 si ferma poco lontano, al bordo della strada costiera.
Lui scende, si accende una sigaretta e guarda nella direzione delle rocce, del mare, gira con lo sguardo il profilo controluce della costa finche non scorge la mia sagoma e sorride. Non so se riesce a vedermi in volto.
Ma non sto ridendo.
L'autista rimane in macchina ad ascoltare l'autoradio, col motore acceso.
Non gli vado incontro, lo aspetto qui, dove le rocce si sono fatte rosse.
Si avvicina lentamente, calcolando l'andatura in base alla durata della sua sigaretta.
Quando è ad un passo da me si ferma, spenge la sigaretta sotto una scarpa e si mette il mozzicone in tasca.
Gli occhiali da sole e i folti baffi nascondo i segni dell'eta sul suo volto e la cicatrice sul labro superiore.
Per quanto lui cerchi di nasconderla, il nervo reciso conferisce un innaturale mezzo-sorriso alla sua bocca.
Per il resto è come lo ricordavo.
Lo saluto con un cenno della mano, ma è lui che parla per primo.
"E' stata lei a dirti di questo posto vero?"
"Venivamo qui a fare l'amore e a guardare i tramonti."
"Ora vorrebbe fare lo stesso con te"
"Non la giudicare, in fondo è sincera, fa solo quello che sente di fare."
"Qui le persone non sono quello che sembrano. Non farti un'idea sbagliata..."
"Ricordi a Londra, la prima volta che ci siamo visti?"
"Mi avevi scambiato per un fottuto inglese"

Ora si toglie gli occhiali, e prova a fissare il disco solare riflesso quasi a voler cercare nel tramondo una profondità mistica alle sue parole.

"Sai, il primo anno venivo qui tutte le sere."
"Queste rocce, il mare, il verde tutto intorno, il lento movimento delle navi che si avvicinano e si allontanano dalla Valletta... tutto questo mantiene una costante attraverso il tempo e i paralleli. Una linea costante che nonostante viene schiacciata dal progresso e dal turismo resta colma di storia e di mistero."
"I turisti che vengono a visitare Malta non si accorgono di camminare su di un tappeto rosso, elegante e invitante, completamente ignari del pavimento sottostante.
Bisogna educare gli occhi e il cuore per vedere attraverso il velo, il vero volto di quest'isola.
Questo posto mi ha aiutato a dimenticare il periodo in Inghilterra..."
"L'aria di qui ha un profumo particolare. Ho quasi smesso di fumare per non rovinarmi questa sensazione"

"Domani parto. Credo che per un pò starò lontano da qui"

Tiro fuori la scatola incisa di legno dalla borsa e gliela restiuisco.
Lui la apre, la fissa per un momento, poi il suo ghigno si estende per tutto il volto.

"Ho saputo del tuo allontanamento dal Foreign Office."

"Era solo questione di trovare il momento giusto. Ormai la Situazione richiede un mio completo coinvolgimento. Non è una cosa che potevo continuare a gestire dall'Interno."

"Lo so. E mi dispiace che non hai trovato quello che cercavi, qui."
"Ma non dare la colpa a quest'isola."
"Malta è una donna."
"E i Maltesi sono uomini gelosi"
"Non potevi pensare davvero di arrivare qui, senza conoscerla e sbirciargli sotto la gonna o nella camicetta come fosse una cameriera di un bar di porto."
"Devi essere galante con lei, farle la corte."
"Mostrarti generoso. E soprattutto..."
"...non scambiarla per un'inglese."

10 commenti:

  1. gOOse, baby, sei....quasi....inglese nel non nominare le cose.
    ben fatto.

    love, mod

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  2. Prologo? Cacchio, non è che t’è venuta in mente l’idea, pressoché inutile, di scrivere un intero romanzo, eh? O______x

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  3. Ho cambiato casa.
    http://ps58b850y1wxxc.blogspot.com/

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  4. @Yuria: più che un romanzo, una vita parallela...
    sempre @yuria: scommetto che la tua vecchia casa è accidentalmente esplosa... :)

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  5. Del tutto accidentalmente, sì.
    Io manco ero in casa.
    O______x

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  6. Si, immagino.
    Neanche Tyler Durden era nel suo appartamento quando è esploso...
    strane coincidenze ;)

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  7. Eh, sì, hai ragione tu, non mancano mai di stupire.
    O______x

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  8. conosco un sacco di gente che se la scambi per inglese non la prende proprio bene.

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